Analisi Asfalto F1: Montrèal Circuit, Canada
Dal 1982 il tracciato dell'Ile de Montreal porta il nome del canadese più iconico di sempre, infatti il circuito del Gran Premio del Canada ora è il Circuit Gilles Villeneuve.
Il tracciato non è molto lungo con i suoi 4361 m, ma è estremamente veloce e a volte può essere una vera insidia.
La pista è composta da 14 curve, di cui otto a destra e sei a sinistra.
Iniziamo il nostro consueto giro di pista, che dalla linea del traguardo parte una lieve curva verso destro per portarci alla staccata della curva 1 a sinistra, e subito si riporta il volante a destra per il 180 della curva 2.
Si accelera di nuovo per arrivare alla veloce chicane della 3 e della 4, la quale è molto scivolosa e il cambio di direzione destra/sinistra induce spesso i piloti a sfiorare il muro di pochi centimetri.
Si procede verso la 5 a destra, una curva veloce con l'acceleratore a pieno, per staccare forte alla curva 6 a sinistra e ribattere di forza nella 7 a destra.
Piccolo dritto che ci porta alla chicane della 8 e della 9, sempre un destra sinistra, dove bisogna stare molto attenti al primo cordolo perché è abbastanza alto e se si accelera troppo presto girarsi è un attimo.
Si sprinta fino al tornantino della curva 10, che è il punto più lento del tracciato, per poi prendere la 11 a sinistra e la 12 a destra che sono due leggerissime variazioni di direzione.
Arriviamo all'ultima curva di questo tracciato in cui troviamo il suo punto caratteristico, con la velocissima chicane della 13 e 14 con il famigerato Muro dei Campioni, concludendo così il nostro giro qui a Montreal.
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~RobyKimi
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