Consigli Per Gli Acquisti : Il Mantenitore di Carica
In questo periodo di
stop forzato, con box pieni e persone in casa, non siamo gli unici a soffrire
per non muoverci. Anche i nostri veicoli, siano essi a due o a quattro ruote,
scalpitano per essere rimessi in moto. E nel frattempo, la loro batteria si scarica
lo stesso, lentamente ma inesorabilmente. A questo proposito ci vengono in
aiuto i mantenitori di carica: dei dispositivi che regolano i cicli di carica e
scarica della batteria, mantenendone costanti le prestazioni.
Requisito fondamentale per utilizzarli nel box è avere una presa da 220v a cui collegarsi. In linea di massima, questo dispositivo, che somiglia ad una valigetta, è composto da una centralina che analizza la tensione della batteria nel tempo, a cui si collega attraverso i cavi di polarità.
Come funziona? Nelle moto si deve smontare la sella, per avere libero accesso alla batteria. Poi, appena collegato, il dispositivo inizierà a fare una prima scansione dello stato di salute della batteria, per poi riportare il livello di carica al 100% e gestirne il ciclo di vita in modo ottimale.
Nelle auto non è necessario rimuovere la batteria dalla sua posizione per ricaricarla. Anche qui si collegano i cavi di polarità e, quando il livello è ottimale, un led verde si accenderà per farvi capire che la carica è completa.
Molti si chiedono quanto possa costare questo strumento, perché i top di gamma di case come Bosch e Black&Decker arrivano alle centinaia di euro. Possiedono vari accessori in base alle esigenze di chi lo compra, ma per chi non ha troppe pretese, si può trovare un modello economico e adatto alle esigenze base di tutti.
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Sul nostro sito, nella sezione prodotti utili, ci sono due mantenitori che potrebbero fare al caso vostro. Link in BIO!
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-Robykimi
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