Consigli Per Gli Acquisti - L'Interfono

17.06.2020

Foto di Webike.net

Ok, è vero, c'è qualcosa di magico nell'essere solo tu, la moto, le curve, i paesaggi e il dolce canto del motore. La magia viene meno quando hai una zavorrina dietro di te o stai facendo un giro con un amico in sella ad un'altra moto, perché parlare con lui, diventa un'impresa di una certa difficoltà. Gli interfoni per moto ti consentiranno di farlo senza usare metodi alternativi come l'urlo da stadio o il codice morse. Ma di preciso, cos'è? Come funziona un interfono?

L'interfono per moto è un dispositivo che permette la comunicazione pilota-passeggero o moto-moto. Gli ultimi modelli ti consentono anche di ascoltare e condividere la musica, sentire le indicazioni del tuo navigatore e avere la possibilità di comunicare con un certo numero di persone che possiedono a loro volta l'interfono.

Detto ciò, sappiamo bene che non tutti possono dirsi ferrati su questo oggetto, non tutti ne conoscono le funzioni e le caratteristiche tecniche ideali: permetteteci allora di darvi qualche consiglio in proposito.

In primis ci sono gli interfoni acustici, che si basano sul concetto di trasmissione del suono attraverso dei tubi collegati tra i due caschi.

I vantaggi sono molteplici: non richiedono alimentazione, non sono soggetti a disturbi elettronici e sono economici, ma è impossibile regolarne il volume. Oltretutto non si può comunicare con altre moto, in quanto pilota e passeggero sono vincolati dai tubi attaccati al proprio casco. Bocciati.

Alternativa? Gli interfoni a cavo per moto, con una centralina, a cui vanno collegati tramite un cavo, i microfoni e gli auricolari moto del pilota e del passeggero. La centralina funge da alimentazione ed è in grado di amplificare il segnale. In alcuni modelli è possibile collegare alla centralina una sorgente audio mp3 per ascoltare e condividere la musica con il tuo passeggero.

Soffrono però di due grossi problemi: permettono di parlare solo con il passeggero e bisogna ricordarsi di collegare/scollegare il cavo dalla centralina ogni qualvolta il passeggero o il pilota scendono dalla moto. Bocciati.

In ultima analisi ci sono gli interfoni bluetooth, ultimi arrivati. Sono decisamente più versatili, comodi e con più funzioni. I modelli più evoluti ti consentono di collegare via BT il tuo smartphone e il tuo navigatore, permettendoti così di ascoltare le indicazioni e rispondere o effettuare chiamate. I contro? Un (minimo) supplemento di peso sul casco e il limite della durata della batteria.

Per non incappare nell'errore comune, di ritrovarsi con un interfono che non è compatibile a quello del tuo amico motociclista, è meglio controllare preventivamente se il dispositivo sia compatibile o meno a quello del tuo amico. 

Sul nostro sito una selezione apposta, andate a vederli. LINK IN BIO!

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-Lemmy

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