EndoTech Moto #4 - GSX-RR

15.08.2020

Dopo l'addio alle corse del 2011, Suzuki ha lavorato ininterrottamente per 4 anni, ribaltando completamente il progetto GSV-R della passata generazione.
Lo sviluppo della moto, iniziato nel 2013, ha coinvolto come collaudatori i piloti Nobuatsu Aoki e Randy De Puniet con quest'ultimo che l'ha portata al debutto in occasione della prova conclusiva della stagione 2014, il Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2014.
Il risultato è la GSX-RR versione 2015, affidata a Maverick Vinales e Aleix Espargarò per il debutto ufficiale nella classe regina del motomondiale.
Il primo risultato sul podio è stato ottenuto da Viñales, con il terzo posto nel Gran Premio motociclistico di Francia 2016, seguito poi da un primo posto a Silverstone e altri due terzi posti a Motegi e in Australia. Grande progressione per il campionato costruttori, che vede la Suzuki Ecstar GSX-RR ai piedi del podio tra le marche, dietro Yamaha, Honda e Ducati.
Nel motomondiale 2017 viene guidata da Andrea Iannone e dal rookie Álex Rins. Un'annata non proprio felicissima quella del 2017, con un risultato finale in classifica costruttori (6°) lontano dal quarto posto dell'anno precedente.
Nel Motomondiale 2019 Andrea Iannone passa alla Aprilia Racing e la sua sella viene affidata al rookie Joan Mir, pilota che tutt'ora difende i colori del team Suzuki Ecstar insieme ad Alex Rins.
La GSX-RR vanta delle caratteristiche tecniche di prim'ordine, a partire dal motore 1000cc 4 cilindri e 4 valvole ad iniezione elettronica. Leggerissima per essere un 1000, pesa solo 148Kg, il serbatoio è di 22 litri.
La potenza dichiarata è di ben oltre 230 cv, in uno scheletro di poco più di due metri dii lunghezza. Questo essere più corta delle altre moto la aiuta in inserimento di curva e nei cambi di direzione, rendendola una dei prototipi più agili della griglia.
All'anteriore troviamo una forcella Ohlins a steli rovesciati da 42mm, completamente regolabile, mentre al posteriore è montato un monoammortizzatore Öhlins. Per quanto riguarda i freni, davanti si pinza con una Brembo da 4 pistoncini su un doppio disco in carbonio a diametro sostituibile, da 305 a 314mm, mentre dietro si rallenta con un disco singolo da 200mm, morso da una pinza, sempre Brembo, da 2 pistoncini.
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-Lemmy
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#Passionendotermica #EndoTech #Suzuki #MotoGP

PassionEndotermica, Milano 
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