MOTOMONDIALE : Gara Moto3 Jerez

Parte in Pole Tatsuki Suzuki, che mantiene la prima posizione al primo giro lanciato, nel frattempo in mezzo al gruppo Tatay tocca Dennis Foggia ed entrambi finiscono in terra nel ghiaione. Celestino vietti passa in un paio di giri Arenas, Fernandez e Suzuki, prendendo la testa della corsa seguito da migno. Arbolino scivola e finisce lungo in nona posizione. Gran bagarre per le prime posizioni, con Vietti, Migno, Arenas, Alcoba, Rodrigo, McPhee, Ogura e Binder che dal fondo della griglia risalgono come dei salmoni controcorrente. Caduti nel frattempo Riccardo Rossi al settimo giro e Kaito Toba al decimo. In terra anche Oncu in curva 10 del diciannovesimo giro, seguito al ventunesimo da Binder, che perde il controllo della moto e finisce in terra. Un finale di gara a spallate tra McPhee, Arbolino e Vietti. In curva 13, si ripropone la spallata del 2005 tra Vietti che tocca Arbolino, il quale a sua volta scaraventa McPhee nel ghiaione. L'uomo magico della gara è Tony Arbolino, che col coltello fra i denti mantiene la posizione, chiudendo con un terzo posto sul podio un weekend non sempre perfetto. Davanti a lui Ai Ogura, che quatto quatto approfitta della situazione caotica per infilare tutti quanti e conquistare la piazza d'onore. Gran gara di Albert Arenas che porta a casa altri 25 punti, arrivando a quota 50 dopo il primo posto in Qatar. Deludente Suzuki, che chiude ottavo. Gli italiani del team sky vr46 tagliano il traguardo quarto Migno e Vietti quinto, con un buonissimo risultato in termini di concretezza e passo gara, beffati all'ultimo dal caos dell'ultima curva. Comunque è vero, basta uno starnuto e una distrazione durante la gara, che ti ritrovi il decimo in prima posizione. In uno sbadiglio cadono quattro piloti e si ribalta tutto. Per la Moto3 ci diamo appuntamento sempre sullo stesso circuito, la prossima settimana, per il GP di Andalusia!

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-Lemmy

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