Qatar : Il deserto notturno

Il circuito del Qatar si trova nei pressi della città di Doha ed è tappa fissa del Motomondiale dal 2004.
Il tracciato è lungo 5380 metri per 16 curve, 10 a destra e 6 sinistra.
Il percorso inizia sul rettilineo dei box lungo ben 1068 metri per arrivare alla staccata violenta della curva 1, che è anche uno dei principali punti di sorpasso di questo tracciato. Piccola accelerazione e si passa alla curva 2, la quale è un punto molto scivoloso e con una scarsa aderenza dove abbiamo visto anche i migliori finire in ghiaia. Neanche il tempo di rialzare la moto che la si ributta dentro la veloce curva 3 verso destra a seguire poi la doppia destra delle curve 4 e 5. Un doppio 90 gradi, dove se si trova una buona uscita si può provare l'attacco nel tornantino della curva 6 verso sinistra, un altro punto di sorpasso importante.
Piccolo allungo per arrivare alla 7 verso destra e buttarsi nella velocissima 8/9. Un sinistra destra che impegna tanto il pilota, una curva non semplice che porta alla staccata della 10 verso sinistra. Da qui inizia forse la parte più caratteristica del tracciato, con l'allungo della curvona 11 verso sinistra che si ributta nella tripla destra della 12, 13 e 14 dove solo chi osa prova a fare il sorpasso. Si arriva alla 15 verso sinistra, abbastanza veloce, per arrivare all'ultima staccata della curva 16 verso destra, che è l'ultimo punto per provare il sorpasso.
Nel complesso il Qatar offre una pista perfettamente piana, dove l'incognita sono sempre le condizioni dell'asfalto a causa della sabbia. È un tracciato che ha sempre offerto gare spettacolari e soprattutto l'ambiente notturno, che rende l'atmosfera magica.
Infatti il tracciato è illuminato da ben 3600 fari, alimentato da 44 generatori da 13 megawatt, per garantire l'illuminazione a giorno della pista.
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-RobyKimi
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