Racconti In Rosa #1: Capirex&Co

Oggi vi chiedo di fare un piccolo viaggio nel tempo. Vi chiedo di immaginare un'era del paddock ormai quasi dimenticata. Ho bisogno che immaginiate un periodo quanto le moto non avevano alcun tipo di elettronica. Quando venivano nutrite da una mescola chiamata "miscela", un composto speciale di benzina a basso prezzo e olio, talvolta di semi di girasole se i soldi mancavano. Un periodo con il manager papà, o con lo zio che quando si presentava nel box dava le dritte al meccanico e la tua ragazza era la tua ombrellina sulla griglia... anzi no, la ragazza non c'era ancora, ma ci arriveremo tra poco.

Insomma, facciamola breve. Andiamo indietro di vent'anni, fino al '99.

E per essere precisi, il 6 giugno, al GP del Mugello. Ricorderete la polemica avvenuta in seguito alla squalifica di Capirossi, che urtò la moto di Marcellino Lucchi in partenza buttandolo in terra. La direzione gara decise di esporre la bandiera nera, ignorata bellamente dal pilota bolognese per ben sette giri, e di fargli quindi saltare il GP successivo, che sarebbe dovuto essere Barcellona. Capirossi si trova quindi disoccupato per una settimana. Il pensiero è uno, semplice e immediato. È estate, sono libero: vado al mare in cerca di patacca. Destinazione Sanremo. Ed è qui che si accende la miccia, in discoteca. Ingrid incrocia lo sguardo di Capirex, che spudoratamente vuole affrontare le sue curve in sesta piena. La ragazza rimbalza il nostro pilota, ma promette di seguire il motomondiale da Assen in poi. Ingrid non aveva mai visto una gara in tv prima di quel giorno, ma non impiegò molto a capire che quel ragazzo bassettino, dall'occhio vispo e azzurrissimo, che l'aveva tampinata tutta la sera in discoteca, viaggiava davvero forte sulle due ruote. L'Olandese Volante rientra in patria da vincitore, ammaestrando Rossi e McWilliams. Al secondo tentativo, conquista anche la Pole nel cuore di miss Tence. Miracoli del Motomondiale!

Settembre '99, appena tre mesi dopo, Ingrid fa il suo ingresso nel paddock, accolta (comprensibilmente) da una serie di sguardi di varia natura. Assistendo la gara dal muretto, ha occhi solo per il suo centauro. E da quel giorno, oggi come allora, i Capirossi sono sempre nel cuore di ogni appassionato.

Dal suo ritiro avvenuto a fine stagione 2011, Loris è passato al servizio dei tifosi e degli abbonati Sky, svolgendo il ruolo di opinionista dal 2014 a fine 2015, e dal 2017 è rappresentante di Dorna nella Direzione Gara MotoGP. Nel frattempo, sempre al suo fianco la sua magica moglie Ingrid, a supportarlo con il giovane Riccardo, nato nel 2007.

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Salutiamo con affetto la famiglia di Loris, che ci segue sempre sui social, e vi diamo appuntamento ai prossimi #RaccontiInRossa!

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-Lemmy

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