Storie In Bianco E Nero : Il Canguro Mannaro

13.04.2020

Foto di pinterest.com e gpone.com

Da dove vedono il mondo al contrario c'è un paese che è conosciuto nel generare fenomeni: l'Australia.

Loro sono tutta gente alla mano, simpaticissimi, con quel sorrisone che farebbe invidia a chiunque.

Però, il 16 ottobre 1985 le cose hanno deciso di ruotare in una direzione opposta. 

Quel giorno a Kurri Kurri, nasceva Casey Stoner che è quell'australiano che non ti aspetti.

Rigido, sempre severo con sé stesso, non accetta il minimo errore e soprattutto non si fida di nessuno.

L'unica persona a cui Casey si appoggia è Adriana, ma questa è un'altra storia.

La sua freddezza cinica lo faceva guidare come un pazzo, non gli riuscivi a stare dietro e infatti hanno iniziato a chiamarlo Il Canguro Mannaro.

La sua casa era intoccabile. Quando si arrivava a Phillip Island tutta la griglia si rassegnava a lottare per il secondo posto, perché il primo era impossibile da ottenere. Come andava a finire? Pole, vittoria, giro veloce e la gloria di casa.

Nel corso degli anni ne ha passate tante, con quei dannati problemi di stomaco e la sindrome di affaticamento, che lo piegavano mentre era in sella e gli impedivano di mostrare tutto il suo talento.

Tutti comunque si sono sempre chiesti una cosa, ovvero come faceva a tenere a bada quel mostro che era la Ducati, e la risposta ancora non riusciamo a darcela.

Nonostante quel carattere spesso e volentieri acido, Casey Stoner è rimasto nel cuore della gente. 

Ed è questo ciò che le leggende fanno.

La sua storia è un qualcosa di estremamente affascinante e soprattutto lascia una bella morale, con quel gesto che vale più di mille parole.

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~RobyKimi

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PassionEndotermica, Milano 
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