Storie In Bianco e Nero: Il Sogno della Laguna

Esistono quei momenti in cui vengono fuori gli outsider, quelle scommesse che sembrano perse in partenza e dove magari scappa anche qualche battuta.
Il bello sta che gli outsider fanno quella qualifica allucinante e poi in gara si spengono e nella maggior parte dei casi vengono risucchiati dal gruppo dei più forti.
La storia di oggi inizia al caldo, su una montagnetta di sabbia sulla costa ovest degli Stati Uniti d'America, per la precisione a Laguna Seca.
Il protagonista di questa storia è Stefan Bradl, ed è il 21 Luglio 2013.
Stefan ha gia un anno di esperienza in MotoGp, e in quell'anno voleva dimostrare di più nonostante corresse nel team LCR Honda.
Quel sabato però, c'era qualcosa nell'aria che presagiva una prestazione superlativa da parte del tedesco, che approffttando della caduta di Marquez, conquista la pole position.
Per la prima volta nella sua storia il team LCR era davanti a tutti e nessuno ha vietato loro di sognare una vittoria il giorno dopo.
Il sapore di quella pole position era dolce quasi quanto il miele e la vittoria poteva solo addolcire quella sensazione magica.
Qui arriviamo a parlare della sostanza dei sogni, che la scienza ci ha donato da milioni di anni sopra le nostre teste, e secondo me Stefan ha passato la notte con il naso all'insù.
Mi sono chiesto cosa fosse passato in testa a quel ragazzo che si trovava in quei momenti sul tetto del motociclismo mondiale.
Avrà sicuramente fatto fatica a chiudere occhio, e se ha sognato lo avrà fatto in grande.
Domenica si sente la tensione, si parte e si scollina in discesa. L'holeshot, per usare lo slang d'oltreoceano, se lo prende la Honda numero 6. Stefan inizia a correre sognando e stacca il gruppo, però un ciclone di nome Marquez ha deciso che non sarebbe stato lui a vincere quel giorno.
Trentadue giri in cui dal box si tenevano per le maglie, questo per farvi capire quanto un team satellite provi un'emozione cosi forte a stare lì davanti, e infine Stefan chiude secondo.
Era fatta. Si era appena concluso un weekend composto dalla sostanza dei sogni
Lui stenta a crederci, come chiunque al box LCR mentre una festa era partita tra i meccanici.
Stefan si agita sulla moto, si mette le mani davanti al casco con tutto lo stupore che si ha davanti ai regali di Natale. In effetti quel giorno sembrava essere veramente Natale.
I sogni son desideri, e quando si sogna non si vuole mai essere svegliati.
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~RobyKimi
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