Storie In Bianco e Nero : La Leggenda del PorFuera

Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione.

È il coraggio di buttare la moto all'esterno per passarne due in una botta sola. È prendersi in faccia il vento e aprire il gas senza chiudere gli occhi. È il 2003, dove "chi entra terzo nel rettilineo di Rio ha maggiori probabilità di vincere".

È Dani Amatrian, all'epoca manager di Jorge Lorenzo, che lo dice al suo pupillo al sabato, dopo una qualifica non troppo brillante, chiusa con il quinto posto. Davanti a lui, dalla pole, ci sono Pedrosa, De Angelis, il Dovi e l'ungherese Gabor Talmacsi.

La situazione non è delle più rosee, ma il giovanissimo maiorchino si ritrova a combattere per il podio. All'ultima curva, la 11 prima del rettilineo interno del circuito di Jacarepagua, Lorenzo si trova in mezzo al gruppo di testa.

Il pensiero rapido lo colpisce più forte di un fulmine. All'interno non c'è posto, lo spazio per la traiettoria ideale è occupato da Pedrosa e De Angelis. Ma a Jorge, che di secondo cognome fa Guerrero mica per caso, non interessa. Passare gli avversari dall'esterno è da pazzi, pasar oponentes desde afuera es una locura... Occhi chiusi, un respiro profondo, una preghiera a san Brembo e proviamoci. La posta in gioco è alta, ma Lorenzo riesce a tenere la moto in pista. Ne conta due davanti: Stoner sta già uscendo dalla curva, dietro di lui Alex il sammarinese. Terzo. Ora tocca alla scia, e speriamo che la piccola Derbi tenga botta. Gas a due mani, e il gap si riduce. Il tempo rallenta, la sagoma di De Angelis si avvicina, Lorenzo si affianca alla moviola e lo passa. Stoner è ad un passo, il traguardo è ancora lontano. "Vamos Derbi, un esfuerzo más!" è questo che pensa Jorge..

Ora Stoner è li accanto, si gira, non crede ai suoi occhi. Lorenzo è due metri più davanti, lo sta lasciando indietro. La curva affrontata all'esterno gli ha dato molto più slancio e la scia ha fatto il suo dovere.

La prima vittoria ha il sapore dolce del chupa chups, per un ragazzo che finalmente entra tra i grandi della categoria.

Per un ragazzo, da oggi consacrato con il nome da battaglia di PorFuera. All'Esterno.

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Semplicemente, Jorge Lorenzo Guerrero.

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-Lemmy

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